TURISMO: Le 5 strade più artistiche di Singapore da vedere almeno una volta nella vita
Singapore è una destinazione ideale da scoprire passeggiando a piedi o in bicicletta, per godersi tutti gli scorci e gli angoli più caratteristici.
Quando si pensa a Singapore, si immagina una città ultramoderna, fatta di grattacieli e architetture futuristiche. L’isola è invece ricca di strade e vicoli dove si possono ammirare esempi di street-art che raccontano le tradizioni e la storia del Paese, insieme ad edifici colorati da ammirare e fotografare.
In questo periodo dell’anno, la scena artistica di Singapore è in fermento grazie alla celebre Singapore Art Week., il festival annuale delle arti visive. L’iniziativa è prevista fino al 30 gennaio 2021 ed è disponibile al pubblico di tutto il mondo grazie alla piattaforma SAW Digital. Sulla piattaforma si possono osservare mostre virtuali fruendo della funzione di visualizzazione a 360 gradi.
L’arte e la cultura che rendono questa destinazione un punto di riferimento nel mondo trovano massima espressione nelle sue vie e nei suoi quartieri. Ecco quindi cinque strade da non perdere per un’immersione nella Singapore più colorata e autentica, da visitare assolutamente non appena sarà possibile.
Le shophouses multicolor di Koon Seng Road
Il distretto culturale di Katong Joo Chiat racconta, tramite le sue architetture tradizionali e il suo particolare design, la cultura Peranakan, una cultura mista che risale ai primi immigrati (principalmente dalla Cina) che sposavano donne malesi locali.
Questa area di Singapore è sicuramente quella più influenzata dalla cultura Peranakan, più evidente nelle botteghe a due piani splendidamente conservate lungo Koon Seng Road, le cosiddette shophouses. Originariamente costruite negli anni ’20, queste strutture color pastello adornate con piastrelle dettagliate sono i tratti distintivi dell’estetica Peranakan.
A pochi passi si possono anche ammirare i murales altrettanto maestosi, come “Turtle Cape”, un omaggio alle tartarughe liuto da cui il quartiere di Katong ha preso il nome.
La street-art di Muscat Street
Un tempo fiorente area portuale, Kampong Gelam è ora ricca di esperienze artistiche e culturali uniche. Punteggiato dalla cupola dorata della Moschea del Sultano, questo quartiere ospita mercanti che vendono articoli tradizionali come tappeti persiani e profumi fatti a mano, ma anche produttori di mobili contemporanei e persino artisti di murales e graffiti.
Tra i vicoli del quartiere arabo si trova la Gelam Gallery, la prima galleria d’arte a cielo aperto di Singapore dove 30 artisti hanno trasformato i muri lungo Muscat Street in tele che ritraggono scenari stravaganti a ritratti realistici. Da visitare nel quartiere di Kampong Gelam anche la celebre Haji Lane, senza dubbio la strada più colorata di Singapore.
Gli eccentrici murales di Serangoon Road
A Little India è facile lasciarsi inebriare da un mix di colori, suoni e profumi grazie agli aromi provenienti dai tradizionali negozi di spezie, o farsi predire il futuro dagli indovini, passeggiando per le strade di uno dei luoghi più suggestivi di Singapore.
Questo quartiere è da tempo un importante centro culturale. A Serangoon Road ad esempio, si trova il maestoso Tempio di Sri Veeramakaliamman, dedicato alla dea indù Kali. A pochi metri si può ammirare un murale raffigurante personaggi folkloristici che indossano costumi vivaci e un trucco sgargiante.
“Kathaka” creato dallo street artist colombiano JABA ritrae elementi della danza tradizionale indiana tra cui Kathakali, Bharatanatyam, Odissi e Dandiya Rass, su uno sfondo di piastrelle blu e bianche.
La tradizione cinese lungo Telok Ayer Street
Immerso nel vivace Central Business District, lungo Telok Ayer Street, si trova il più antico tempio cinese di Singapore. Costruito nel 1839 senza utilizzare nemmeno un chiodo, il tempio Thian Hock Kheng presenta incisioni dettagliate e sculture di draghi, fenici e divinità ed è adornato da porcellana colorata rotta, una tecnica di decorazione del Fujian. Rompendosi, la ceramica prende nuova vita attraverso le linee di frattura, che diventa ancora più pregiato grazie alle “cicatrici”.
Sul retro del complesso si può ammirare un murale tentacolare del famoso artista locale Yip Yew Chong raffigurante la vita quotidiana dei primi immigrati hokkien di Singapore che furono determinanti nella costruzione del tempio così come dell’attuale tessuto della società di Singapore.
Emerald Hill Road
Per un vero e proprio tuffo nel passato basta passeggiare e ammirare l’architettura di Emerald Hill Road, una strada che si trova proprio dietro gli scintillanti centri commerciali di Orchard Road. La tranquilla Emerald Hill Road è fiancheggiata dalle tipiche casette a schiera Peranakan, le quali ricordano i tempi in cui l’area era un frutteto ricco di noce moscata e altri alberi da frutto.
Oggi, mentre alcune delle vivaci strutture ospitano residenti, molte sono state convertite in ristoranti e cocktail bar dove è possibile godersi un cocktail circondati da finestre in legno intagliato e iconiche piastrelle Peranakan.