TURISMO : I CAFFÈ STORICI DI VENEZIA
Nella città lagunare è nata la cultura del Caffè, diffusasi poi nel resto d’Italia.
Il Caffè Florian è ritenuto il più antico Caffè italiano in attività e, da poco, ha compiuto 300 anni. È stato inaugurato il 29 dicembre del 1720 da Floriano Francesconi. La ricorrenza è stata celebrata da un francobollo speciale rilasciato da Poste italiane.
Quando si parla di caffè storici italiani, è impossibile non parlare di Venezia. Qui, anche in virtù della sua posizione e dei suoi rapporti commerciali con il mondo arabo, è nata la tradizione dei caffè, diffusasi poi nel resto d’Italia.
La notizia della prima “botega da caffè” in Piazza San Marco risale alla fine del XVII secolo. Perfino Carlo Goldoni, il maestro del teatro veneziano, alla dedicherà un’opera alla “Bottega del caffè”. La vera esplosione del fenomeno e la nascita di numerosi locali si ha però nel 1700. Tra questi uno dei più antichi e famosi è indubbiamente il caffè Florian, tuttora simbolo della città.
Il nostro percorso i più conosciuti caffè storici di Venezia inizia proprio da qui, sotto i portici delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco.
Il Caffè Florian
Il Caffè Florian fu fondato nel 1720 e venne inaugurato con il nome di “Alla Venezia Trionfante”. Questo elegante edificio si caratterizzò fin da subito per i suoi prodotti esclusivi e per le frequentazioni. Qui si ritrovavano nobiluomini, politici, intellettuali e dongiovanni, fra cui Carlo Goldoni, Giacomo Casanova e Gabriele d’Annunzio, una lunga galleria di protagonisti e celebrities di tutte le epoche.
Il Caffé Florian conserva ancora il fascino delle epoche vissute. Con la sua architettura, le sale riccamente decorate in stili diversi – la Sala del Senato, la Sala Cinese e la Sala Orientale, la Sala degli Uomini Illustri – i suoi interni ottocenteschi, il locale è un importante polo culturale dove si organizzano mostre, momenti d’incontro, installazioni. Resta, comunque, un luogo ideale per i turisti che vogliono semplicemente assaporare un caffè espresso nel cuore di Venezia, a due passi dal Canal Grande.
Gran Caffè Quadri
In piazza San Marco, c’è un altro caffè storico, Il Gran Caffè Quadri. Dal 1775 si è conquistato uno spazio di rilievo fra i molti locali della piazza. Questo caffè custodisce il ricordo e i segreti dei secoli vissuti tra il crepuscolo della Repubblica della Serenissima e la nascita dell’età moderna. Come fu per Stendhal, Lord Byron, Alexandre Dumas, Wagner, Marcel Proust, il Gran Caffè Quadri è ancora oggi la meta preferita di attori e registi che frequentano la Mostra del Cinema di Venezia.
Harry’s Bar
Un’altra storia affascinante è quella dell’Harry’s Bar. Il locale è nato nel 1931 in un vecchio magazzino a ridosso di Piazza San Marco ed è stato dichiarato nel 2001 patrimonio nazionale dal Ministero dei Beni Culturali. L’Harry’s Bar deve il suo nome e la sua nascita allo studente americano Harry Pickering. Non è propriamente un caffè storico, ma al suo interno trascorsero il proprio tempo intellettuali, artisti, scrittori come Arturo Toscanini, Guglielmo Marconi, Charlie Chaplin, Orson Welles e Peggy Guggenheim.
Caffè La Calcina e altri locali storici
Spingendoci verso il limite meridionale della città, nell’antico quartiere Le Zattere, ci imbattiamo nel Caffè La Calcina, un altro importante luogo d’incontro. Nel ‘900 fu cenacolo di artisti scapigliati e accolse autori come Rainer Maria Rilke. Il locale è oggi un bar e ristorante e si chiama La Piscina in ricordo dello stabilimento balneare con piscina che lì sorgeva.
Nella zona del Lido, infine, c’è il Lion’s bar, progettato nel 1925, uno splendido esempio di Art Decò grazie a fregi in ferro battuto, vetri colorati e decori floreali tipici dell’epoca.