SpecialMente, il programma di CSR del BMW Group Italia
BMW Italia ha deciso di celebrare la giornata internazionale delle persone con disabilità con un filmato che raccoglie le immagini delle attività realizzate e i volti dei tanti partecipanti incontrati in questi anni. Il video è stato realizzato insieme alla Scuola Holden
Dal 2003 BMW Italia è attiva con programmi dedicati nel mondo della disabilità: dalla Scuola di SciAbile a Dynamo Camp, da Diversamente Disabili a Obiettivo3, dalla boccia Paralimpica al mondo dell’autismo.
Un racconto di un minuto e mezzo rende omaggio alla giornata del 3 dicembre e ai risultati ottenuti dall’azienda nel sociale
BMW Italia ha deciso di celebrare la giornata internazionale delle persone con disabilità con un filmato che raccoglie le immagini delle attività realizzate e i volti dei tanti partecipanti incontrati in questi anni.
Le immagini raccontano l’impegno quasi ventennale nel mondo della responsabilità sociale d’impresa con particolare attenzione alla disabilità e all’inclusione sociale.
Durante la pandemia Covid-19, l’isolamento, la disconnessione, le routine interrotte e la diminuzione dei servizi hanno avuto un grande impatto sulla vita e sul benessere mentale delle persone con disabilità in tutto il mondo.
Diffondere la consapevolezza della disabilità è fondamentale anche mentre il mondo è impegnato nella lotta contro il virus.
BMW Italia ha scelto di continuare a supportare i progetti in cui ha creduto in questi anni, anche in un anno difficile come è stato il 2020.
“Avere uno scopo più grande. È questo – ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e A.D. di BMW Italia S.p.A. – il mantra che oggi si sta diffondendo tra i manager e le imprese che hanno l’ambizione di esercitare un ruolo di leadership a livello globale e garantirsi un successo sostenibile nel medio-lungo periodo. Questo significa che la responsabilità sociale d’impresa o CSR (Corporate Social Responsibility) come viene comunemente detta, sta diventando un asset fondamentale delle aziende di oggi. E questo aspetto è diventato così strategico che la stessa valutazione aziendale da parte degli stakeholder si fonda, in buona parte, su di esso”.
“I tempi – ha poi proseguito Di Silvestre – sono cambiati anche in questo settore. In passato, un’azienda poteva scegliere per quali problemi impegnarsi. Oggi non è più così. I consumatori, in particolare Millennial e Generazione Z, chiedono a gran voce alle imprese di essere le protagoniste del cambiamento del mondo e del tentativo di risolvere i problemi più urgenti che affliggono la società. Che cosa vuol dire tutto questo? Che bisogna essere brand activist. E se è vero che la dichiarazione del purpose non basta più è altrettanto vero che è necessario passare all’azione”.
“Noi nel corso degli anni – ha concluso – siamo diventati un punto di riferimento in Italia con il nostro progetto SpecialMente, non solo nel mondo automotive ma, più in generale, in quello delle aziende che operano nel Paese”.
Il filmato di SpecialMente realizzato con la Scuola Holden, di cui BMW è partner dal 2015
Il filmato, realizzato dalla Scuola Holden utilizzando materiale di archivio delle attività di SpecialMente e dei suoi partner, racconta in circa un minuto e mezzo, la strategia dell’azienda e i risultati prodotti.
Questo il testo:
“Le attività di Corporate Social Responsibility di BMW Group Italia sono iniziate nel 2000. Dal 2014 poi sono state raggruppate sotto l’ombrello di SpecialMente, il programma di responsabilità sociale d’impresa integrato con l’approccio della Casa madre, con obiettivi strategici incentrati sulla creazione di valore per la società.
SpecialMente ha da sempre tra i suoi pilastri una grande attenzione al mondo della disabilità e programmi dedicati.
Grazie a questi ha prodotto risultati importanti negli ultimi 20 anni: 13mila ore di lezione di sci gratuite per i 1.400 allievi della scuola di SciAbile di Sauze d’Oulx; oltre 500 corsi di guida in auto e moto con la BMW Driving Experience e la onlus Diversamente Disabili; circa 200 atleti avviati alla Boccia Paralimpica, movimento creato insieme alla Federazione Italiana Bocce; circa 200 famiglie di ragazzi con malattie neurodegenerative ospitate gratuitamente al Dynamo Camp per una settimana di terapia ricreativa; due edizioni del Premiolino di giornalismo per l’inclusione sociale; un film co-prodotto per promuovere la consapevolezza sull’autismo raccontato da Andrea e Franco Antonello, e molto altro ancora. Oggi è una giornata speciale per la disabilità. Abbiamo fatto un pezzo di strada insieme, ma molto resta da fare. SpecialMente ora”.
“Educare significa aiutare le persone a riconoscere e far valere il meglio di se stessi”
Ognuno secondo le sue possibilità: questo è l’obiettivo di chiunque si occupi di fare scuola, e dunque anche della Holden. Per questo è importante per noi fare rete e collaborare con realtà importanti come BMW Italia, che possono mettere a disposizione grandi risorse per raggiungere situazioni di fragilità e dedicare particolare attenzione a chi ne ha più bisogno.
La cura, il rispetto e lo spazio che riserviamo a chi è in difficoltà non può che essere un bene: e come sempre, l’impressione è di ricevere in regalo molto più di quel che si è dato. Un nuovo senso per il nostro lavoro, nuova forza e nuova speranza per continuare a fare meglio”, dice Marco Quartana, amministratore finanziario della Scuola Holden.
Dal 2017, infatti, BMW Italia è anche sponsor di Fronte del Borgo, l’area della Scuola che si occupa di organizzare centinaia di attività e laboratori gratuiti per le scuole in tutta Italia e per i bambini e ragazzi del quartiere Borgo Dora di Torino.
Il mondo di SpecialMente dedicato alla disabilità
Le attività di Corporate Social Responsibility di BMW Group Italia vengono raggruppate sotto l’ombrello di SpecialMente, il programma di responsabilità sociale d’impresa integrato con l’approccio della Casa madre, con obiettivi strategici incentrati sulla creazione di valore per la società. Il racconto delle attività di SpecialMente è disponibile sul sito www.specialmente.bmw.it
SpecialMente dal 2003 ha tra i suoi pilastri l’attenzione al mondo della disabilità e programmi dedicati:
• La relazione con Dynamo Camp attraverso il supporto alle sessioni dei ragazzi con malattie neurodegenerative e alla loro famiglie al Camp in Toscana e al Master in Terapia Ricreativa presso l’Università Vita Salute dell’Ospedale San Raffaele;
• SciAbile che dal 2003 ha erogato oltre 13.000 ore di lezione di sci, in modo gratuito, a circa 1.400 allievi con disabilità grazie alla collaborazione con la Scuola di Sci Sauze d’Oulx Project di Sauze d’Oulx (TO);
• ll progetto della Boccia Paralimpica grazie al quale si è creato dal nulla un movimento che oggi conta più di 200 atleti e che sta facendo enormi progressi per cercare di portare la nostra nazionale a Tokyo 2021 per la prima volta nella storia del nostro Paese.
• I corsi di guida sicura della BMW Driving Experience che, in maniera autenticamente inclusiva, permettono la partecipazione alle persone con disabilità – su vetture specificamente equipaggiate – al programma standard di formazione in aula e in pista.
• La collaborazione al progetto Diversamente Disabili di Emiliano Malagoli che ha rimesso in moto tantissimi motociclisti amputati o ha fatto vivere l’esperienza di girare in pista a ragazzi con differenti disabilità.
• Il sostegno all’associazione sportiva Obiettivo 3, fondata da Alex Zanardi, che ha lo scopo di coinvolgere atleti disabili per avviarli alla pratica sportiva;
• Il progetto del film “Se ti abbraccio non aver paura”, di Niccolò Maria Pagani, che racconta il viaggio di Andrea e Franco Antonello sulle orme di Marrakech Express, lanciato nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.