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MESSER TULIPANO AL CASTELLO DI PRALORMO

XXV EDIZIONE DAL 29 MARZO AL 1 MAGGIO 2025

La straordinaria manifestazione nel parco del Castello di Pralormo celebra i suoi 25 ANNI

La piantumazione di oltre 130.000 tulipani viene costantemente rinnovata sia nelle varietà che nel progetto cromatico. Tra le numerose specie particolari, spicca una collezione di tulipani botanici, affiancata da un suggestivo percorso nel sottobosco dedicato alle varietà conosciute fin dal 1600. Questi antichi tulipani, considerati le “antenate” delle varietà moderne, crescono spontaneamente nei boschi, soprattutto in Asia, e si distinguono per la loro altezza ridotta, tra i 15 e i 20 cm, e per le foglie sottili e delicate.

La manifestazione abbraccia l’intero parco, ideato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, celebre per la realizzazione dei più prestigiosi giardini all’inglese delle residenze sabaude e del Piemonte. Nei vasti prati sono state disegnate aiuole dalle linee morbide e armoniose, con grande cura per preservare l’impianto storico originale. Queste aiuole si snodano con eleganza tra gli alberi secolari, mentre nel sottobosco spuntano delicati ciuffi di muscari, narcisi e giacinti, regalando un tocco di colore e vitalità.

La manifestazione abbraccia l'intero parco, ideato nel XIX secolo dall'architetto di corte Xavier Kurten, celebre per la realizzazione dei più prestigiosi giardini all’inglese delle residenze sabaude e del Piemonte.

Verrà approfondita la straordinaria storia del tulipano, a partire dal 1600, periodo in cui l’Olanda fu travolta dalla celebre “febbre del tulipano”. I bulbi raggiunsero prezzi esorbitanti, arrivando a valere quanto una casa. Gli olandesi, spinti dalla frenesia del mercato, si indebitarono pesantemente per acquistarli durante le aste.

Questa frenesia proseguì fino al 1630 circa, quando improvvisamente l’interesse per questo fiore svanì, segnando il primo grande tracollo finanziario nella storia europea. Il fenomeno è spesso citato anche dal Sole 24 Ore.

Un’introduzione storica racconterà la vera origine del tulipano in Asia, in particolare in Turchia, in Mongolia e poi in Europa.

Oltre ai 130.000 tulipani presenti nel parco quest’anno, saranno esposte alcune varietà “speciali”, piantate in cassette olandesi per poterle ammirare da vicino. Tra queste, spiccano il tulipano a “fior di giglio”, con il suo gambo sottile e i petali appuntiti; i tulipani “viridiflora”, caratterizzati da fiammature verdi che sembrano estensioni del gambo sui petali dai colori vari; i tulipani “famiglietta”, con più fiori raccolti su un unico stelo; i “parroquet”, dal gambo sinuoso e petali spettinati; e i “frills”, con i petali dai bordi frastagliati. Inoltre, non mancheranno tulipani che, durante la fioritura, mostrano affascinanti mutazioni di colore.

Accanto a uno dei laghetti, un sinuoso “fiume” di muscari blu darà l’illusione dell’acqua, mentre lungo i bordi dello stagno spiccheranno le pervinche blu. Qui vivono le rane, che Consolata Pralormo ama definire le “dive del crepuscolo”, poiché intonano i loro canti solo al calar della sera.

Tutto questo è nel grande parco recintato.

All’interno dell’Orangerie si snoda un affascinante percorso dedicato alla storia del tulipano. Dalle sue terre d’origine, come Turchia, India e Cina, il viaggio conduce fino all’Olanda, patria del celebre medico olandese Nicolaes “Claes” Pietersz, talmente affascinato da questo fiore da adottare il cognome “Doctor Tulp”.

Colpita dalla meraviglia dell’evento, Consolata Pralormo decise di celebrarlo dando vita a “Messer Tulipano”, una figura simbolica che ogni anno torna al Castello di Pralormo per risvegliare la magia del parco in fiore!

La manifestazione abbraccia l'intero parco, ideato nel XIX secolo dall'architetto di corte Xavier Kurten, celebre per la realizzazione dei più prestigiosi giardini all’inglese delle residenze sabaude e del Piemonte.

Quest’anno il cancello si apre sull’Azienda Agricola, dove una pittoresca collinetta ospita bulbi distribuiti in modo naturalistico. I visitatori potranno godersi picnic tra i tulipani, accanto a un suggestivo vialetto di ciliegi giapponesi che, in aprile, si trasformano in incantevoli “nuvole rosa” in fiore.

Nella serra storica, realizzata a Parigi dai Fratelli Lefevre nel 1890, è possibile ammirare una splendida collezione di orchidee. Nel grazioso giardino adiacente alla serra, spicca il tulipano nero ‘Queen of the Night’, sempre capace di suscitare grande curiosità. Lo abbino con eleganza a tulipani bianchi e rosa per creare un contrasto armonioso e raffinato.

Nel cuore del bosco, i bambini potranno esplorare il Viale degli Uccellini, un percorso magico dedicato alla scoperta delle specie di uccelli che vivono libere e indisturbate nel nostro grande parco. Qui, impareranno curiosità sui loro canti, il cibo che preferiscono e i nidi che costruiscono. Ad arricchire l’esperienza, potranno leggere una fiaba illustrata, scelta dalla nostra biblioteca del Castello. Questo tesoro racchiude libri preziosi risalenti al 1400 e una straordinaria collezione di letteratura per l’infanzia del 1800, con testi e illustrazioni che hanno incantato generazioni di bambini. Un patrimonio unico che continua a ispirare la creatività e la fantasia di tutti coloro che lo scoprono.

Un’elegante area shopping offre il meglio del territorio: prodotti stagionali dei produttori locali, mieli e marmellate artigianali, prelibatezze gastronomiche, vini DOC, cosmetici naturali, tessuti raffinati, articoli per la casa, oltre a piante, fiori e accessori per trasformare il giardino o il terrazzo in spazi unici.

La manifestazione abbraccia l'intero parco, ideato nel XIX secolo dall'architetto di corte Xavier Kurten, celebre per la realizzazione dei più prestigiosi giardini all’inglese delle residenze sabaude e del Piemonte.

Per offrire a tutti l’opportunità di vivere una giornata all’aperto piacevole e spensierata con tutta la famiglia, è disponibile un accogliente bar-ristorante che propone un’ampia scelta di menù, piatti caldi e freddi, panini e altre delizie. Il parco dispone anche di aree picnic attrezzate, mentre nel vicino borgo di Pralormo si possono assaporare e acquistare i prodotti tipici delle cascine locali.

Per i nostri amici a quattro zampe, ciotole con acqua sempre fresca e un autentico Dog Bar immerso nel verde del parco.

Per i più piccoli: sentieri nel parco e spazi creati su misura.

Ogni anno, Messer Tulipano offre spazio e visibilità a realtà impegnate nell’affrontare questioni sociali e nell’approfondire il fondamentale tema della sostenibilità ambientale. Tra queste spicca Specchio dei Tempi.

In occasione di MESSER TULIPANO prende il via la nuova stagione di apertura al pubblico degli interni del castello, che offre due affascinanti itinerari: il primo, dedicato alla vita quotidiana in una dimora storica, conduce i visitatori tra cantine, cucine, sale da pranzo e maestosi saloni d’onore; il secondo, invece, è incentrato sul Trenino del Conte, un sorprendente impianto d’epoca in miniatura che si snoda attraverso tre stanze. Qui, treni in scala 0 attraversano paesaggi dipinti sulle pareti, gallerie scavate nei muri e un intrigante scalo merci. Il castello è abitato dalla famiglia Beraudo di Pralormo fin dal 1600, che si dedica con passione alla sua tutela, al restauro e alla conservazione.

Sarà un’opportunità unica per esplorare insieme le segrete del Castello, cuore pulsante delle attività quotidiane che ne garantivano il funzionamento: il fuoco, l’acqua, la luce e il cibo. Potrete immergervi nelle stanze intrise di tradizioni e storie di personaggi illustri; scoprire il salotto, luogo di riunioni familiari, giochi d’infanzia e passatempi femminili; e ammirare il maestoso salone, teatro di musica, danze e momenti conviviali. Per oltre 300 anni, la nostra famiglia ha vissuto tra queste mura, custodendole con passione e dedizione, per poterle condividere oggi con il pubblico.

(www.castellodipralormo.com/le-visite-del-castello/)

La manifestazione abbraccia l'intero parco, ideato nel XIX secolo dall'architetto di corte Xavier Kurten, celebre per la realizzazione dei più prestigiosi giardini all’inglese delle residenze sabaude e del Piemonte.

Si segnala inoltre l’opportunità di soggiornare presso le Rural Suites “Le case della Giardiniera”, un’affascinante proposta di camere e appartamenti situati lungo il muro di cinta del Castello. Questi alloggi, arredati con strumenti d’epoca e dettagli semplici ma evocativi, raccontano la vita quotidiana di coloro che un tempo lavoravano per il Castello e abitavano in queste dimore. Ogni appartamento porta il nome di un mestiere tradizionale, come il Cocchiere, l’Erborista, il Boscaiolo, l’Ortolano e la Giardiniera, immergendo gli ospiti in un’atmosfera autentica e ricca di storia.

Tel. 011 884870 – 8140981

www.castellodipralormo.com

info@castellodipralormo.com

info@lecasedellagiardiniera.it

www.lecasedellagiardiniera.it

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