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Il nostro Super Bowl Made in Italy

Facciamo subito una premessa: per il sottoscritto Sanremo vuol dire, innanzi tutto, il Rally ( ma quello vero e non ciò che rimane di quel che fu) e poi, andando a toccare la sfera gastronomica,  la “sardenaira”, gustosa focaccia  condita con pomodoro, acciughe, olive, capperi e aglio, per non parlare della marea di carciofi della Riviera, tipici proprio del periodo invernale.

Detto ciò, bisogna riconoscere ( e non facciano finta di niente tutti coloro che lo denigrano e poi guardano la televisione di nascosto) che anche il tanto discusso Festival della canzone ha un suo personalissimo perché. Lo dimostrano il traguardo delle 75 edizioni, così come il grande interesse mediatico. In fondo, la kermesse musicale sanremese ha un suo fascino particolare, fatto di gossip e di tante polemiche, che però lasciamo a coloro che sono molto più addentro alle cose e certamente preparati del sottoscritto.

A noi basta, rilevare come questa festa della canzone italiana smuova la gente e la tenga incollata al televisore per ore. Un po’, fatte le debite proporzioni, come il Super Bowl, la finale del campionato della National Football League, in Usa, che si è disputato domenica notte al Caesars Superdome di New Orleans, quindi, come ogni anno più o meno nello stesso periodo del Festival. 

Certo, il Big Game di quest’anno ha confermato come si tratti di uno degli eventi televisivi più seguiti negli Stati Uniti, capace di unire sport, spettacolo e intrattenimento in un unico grande evento mediatico. Nel 2025 la partita ha attirato particolare attenzione anche per la presenza di ospiti illustri, tra cui Donald Trump, primo Presidente in carica a partecipare a un Super Bowl.

Per non parlare delle cifre astronomiche che ogni anno vengono destinate alla produzione di spot pubblicitari da mandare in onda durante il match. E non è un caso , visto che l’edizione 2025 del Super Bowl ha stabilito un nuovo record di ascolti negli Stati Uniti, raggiungendo una media di 126 milioni di spettatori.

Per il Festival di Sanremo, sarà puro caso , la cifra è la stessa , ma con una virgola in mezzo. Nella prima serata dell’edizione 2025, condotta da Carlo Conti, è stato fatto registrare il 65,3% di share. Un nuovo record di ascolti anche qui, anche se il confronto con i dati del Festival condotto da Amadeus è improprio, dal momento chequest’anno sono incluse le rilevazioni degli ascolti su dispositivi mobili, smart tv e streaming.

Insomma, le assonanze ci sono, ma anche tante differenze : Il SuperBowl, come recita uno degli spot andati in onda, è il tipico “evento da guardare alla tv con una birra ghiacciata in mano”, mentre aspettando il Festival, è  assolutamente consigliato un pezzo di sardenaira e magari una fetta di torta verde.

E’ proprio quello che hanno fatto in occasione dell’inaugurazione del Villaggio del Festival 2025, al Parco di Villa Ormond, sede di incontri, interviste, eventi esclusivi. Non solo musica, ma anche eccellenze enogastronomiche per rilanciare un made in Italy nel segno dell’arte e della cultura. Manco a dirlo, il taglio del nastro è stato celebrato proprio con una maxi e spettacolare sardenaira.

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