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A Bardonecchia il debutto del Bardomont Festival: Montagna, Cultura ed Emozioni


Dal 6 all’8 dicembre Bardonecchia, nel cuore della Val di Susa, inaugura la stagione invernale con la prima edizione del “Bardomont Festival”, un evento unico che celebra la montagna attraverso i suoi protagonisti. Promosso dalla Città Metropolitana di Torino, il festival offre un ricco programma che intreccia passione, avventura, sostenibilità e accoglienza, raccontando il profondo legame tra uomo e vette.


Un viaggio tra immagini, racconti e musica


L’apertura ufficiale è venerdì 6 dicembre al Palazzo delle Feste con “Scatti di montagna”, una mostra fotografica curata da Claudio Fammartino, Paolo Marre, Alessandra Simiand e Maria Laura Verdoia, visitabile per tutta la durata dell’evento. La serata prosegue con un concerto del coro CAI Uget di Torino, un tributo musicale alle suggestioni della montagna.


Sabato: un dialogo con la montagna


Il sabato si apre con il convegno “Montagna e/è sostenibilità”, un dibattito che coinvolge esperti come Marco Bussone (Presidente Uncem) e Paolo Romano (Presidente Smat), moderato da Michele Lubrano, docente all’Istituto di istruzione superiore Des Ambrois di Oulx. La giornata prosegue con Nives Meroi, alpinista di fama internazionale, che ha scalato in stile alpino tutti i 14 “8.000” del mondo. Nell’incontro sul tema “Etica della montagna, avventura e rispetto” si confronterà con il giornalista e scrittore Roberto Mantovani, il presidente del CAI Piemonte Bruno Migliorati e la docente e alpinista Eugenia Maranesi.
Nel pomeriggio, il tema dell’accoglienza nelle aree montane diventa centrale, con la partecipazione di figure chiave del turismo locale, come il presidente del Consorzio Turismo Bardonecchia Giorgio Montabone, la presidente dell’AIAT Bardonecchia Beatrice Bosticco e l’AD della Colomion spa Nicola Bosticco. Non manca uno spazio per gli amanti dell’avventura, con l’intervento di Nicolas Favresse, climber di fama mondiale. La sera è dedicata alla spedizione femminile italo-pakistana sul K2, con Federica Mingolla e Anna Torretta, guide Alpine e partecipanti all’impresa del 2024.


Domenica tra natura e futuro


La giornata conclusiva affronta temi di grande attualità, come il dibattito “Chi ha paura del lupo?”, con esperti di fauna alpina. Segue un incontro su “Alpi ribelli”, che esplora storie di montagna tra letteratura e musica. Infine, un focus su Bardonecchia 2025 anticipa gli eventi sportivi in programma e chiude con un’attività dedicata ai più piccoli: un’esercitazione di arrampicata al Palazzetto dello Sport.


Sapori locali e iniziative per tutti


Durante il festival, i partecipanti possono gustare un menù tipico a prezzo fisso presso l’hotel Des Geneys Splendid e visitare l’impianto di potabilizzazione Smat. Eventi come “Bardomont Junior & Kids” offrono momenti indimenticabili anche per le famiglie, come la possibilità di partecipare a un’esercitazione per i più piccoli sulla parete di roccia al Palazzetto dello Sport con le guide alpine.
Con il Bardomont Festival (l programma completo è sul sito di Bardonecchia), la località valsusina si conferma una destinazione che unisce tradizione, innovazione e amore per la montagna.

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