Motori

Panda, ora sei diventata davvero grande

Quelli un po’ meno giovani, come il sottoscritto, si ricorderanno della prima serie della Panda, il modello della Fiat disegnato da Giorgetto Giugiaro presentato nel marzo del 1980 al Salone di Ginevra e destinato a scrivere uno dei più importanti capitoli non solo del marchio, ma della storia dell’automobile.
Apprezzata per le dimensioni esterne compatte, il grande spazio interno configurabile, le diverse motorizzazioni e le numerose combinazioni cromatiche, la Panda fu da subito l’automobile simbolo della libertà di viaggiare.

Capace di entrare da protagonista nella vita delle persone, delle loro esperienze e della loro quotidianità, tanto da essere considerata una specie di social network, ancora prima che la rete nascesse.


Per rendersene conto, basta pensare ad alcuni storici claim , o allo spot “Panda, sei grande” associata al tormentone “Gioca Jouer“, interpretato da un giovane disc-jockey, Claudio Cecchetto, il cui disco superò le 500.000 copie vendute solo nel primo trimestre dalla sua uscita.


Ora, a distanza di ben oltre 40 anni, l’utilitaria più amata di sempre dagli italiani, diventa davvero grande. Nei giorni scorsi, infatti, sono state svelate le prime immagini della nuova Grande Panda, primogenita della nuova famiglia ispirata all’antenata degli anni ’80. Per Fiat, che quest’anno festeggia il suo 125° anniversario, sarà questa l’occasione per celebrare questo importante anniversario con questo modello che verrà costruita in Serbia nello stabilimento di Kragujevac, dove già si produceva la 500, mentre Pomigliano d’Arco continuerà a fabbricare l’attuale Panda fino al 2030.


“Il modo migliore per festeggiare i 125 anni di FIAT è iniziare a scrivere le prime pagine del nostro futuro, a partire dalla nuova Grande Panda. Disegnata a Torino dal nostro Centro Stile, la nuova vettura di FIAT incarna i valori della Panda originale. Con lo scopo di consolidare la presenza mondiale del marchio, questa vettura compatta è basata su una piattaforma globale” – ha dichiarato Olivier Francois, CEO di FIAT e CMO globale di Stellantis.


La Grande Panda sarà seguita dal lancio di un nuovo veicolo, ogni anno, fino al 2027. La nuova serie di modelli è stata progettata per conquistare le strade di tutto il mondo e completare la gamma del brand. Il progetto innovativo del marchio consiste nel realizzare veicoli sulla stessa piattaforma globale multienergy Smart Car Platform, disponibile in ogni regione del mondo, e che consente al brand di creare veicoli diversi rispondendo alle altrettanto diverse esigenze dei propri clienti.
Lunga solo 3,99 metri – inferiore alla media del segmento B, che è di 4,06 metri – la Grande Panda è caratterizzata da linee semplici e da una capienza ben organizzata grazie al suo volume compatto. E’ stata progettata per un uso innovativo e intelligente dello spazio, garantendo il comodo trasporto di 5 persone ed è perfetta per la vita delle famiglie e la mobilità urbana di oggi.


Le linee un po’ squadrate ma molto contemporanee, sono evidentemente di un mix equilibrato tra passato e presente, che esprimono un linguaggio stilistico in cui sono ben evidenti i richiami alla progenitrice, Linee strutturate e superfici morbide ma decise, che mettono in risalto i passaruota robusti, sono le caratteristiche della carrozzeria, disponibile con colorazioni vivaci, come il giallo, con cui la Grande Panda è stata svelata al pubblico. Il frontale è compatto con una nuova personalità distintiva: le linee ortogonali precise racchiudono una disposizione a maglia quadrata con una punteggiatura di pixel che si estende dal centro della mascherina superiore nera lucida fino ai fari.Questi, composti da cubi opalini, prendono ispirazione dalle finestre delle facciate della fabbrica del Lingotto, mentre le luci diurne (Daytime Running Lights) si trasformano in indicatori di direzione e illuminano alcuni dei cubi che appaiono come pixel orizzontali disposti a scacchiera.


La robustezza della vettura anni ’80 viene ricordata sui lati della Grande Panda, mentre l’attitudine a cuneo della carrozzeria e dell’abitacolo è accentuata dalle barre portatutto. A ricordare la classica Panda 4×4, la nuova auto riporta la scritta, con lettere in bassorilievo stampate in 3D sulle portiere, che animano la parte inferiore della fiancata. Inoltre, il robusto montante “C” riproduce fedelmente l’inconfondibile inclinazione del rapporto angolare rispetto al volume verticale della parte posteriore.


Il posteriore, invece, esprime carattere attraverso i robusti passaruota mentre l’inclinazione dei finestrini, la disposizione complessiva di lunotto, i fari e skid conferiscono uno aspetto protettivo e stabile. Il richiamo alla Panda originale è evidente anche in altri particolari, come la lunetta nera lucida con le lettere tridimensionali di Panda, elemento che aumenta al contempo il volume della vettura. Infine, il tema delle geometrie anni ’80 abbinato a uno stile futuristico è confermato dai cerchi in lega da 17 pollici diamantati, che sono amplificati da un accattivante e stilizzato design a X.
Avvolti ancora nel mistero gli interni e la meccanica, la Grande Panda sarà disponibile nelle versioni elettrica e ibrida e arriverà prima in Europa, Medio Oriente e Africa. Manca poco e poi la Panda diventarà grande davvero.

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