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Le Mans un anno dopo

A volte i sogni si ripetono e così la passione ( che non muore mai) per la Ferrari è letteralmente esplosa dopo il successo alla 24 Ore di Le Mans 2024, che è arrivato a qualche settimana di distanza dalla vittoria di Charles Leclerc al GP di Monaco di F1. Una doppia affermazione per la Casa di Maranello che è il primo costruttore a salire sul gradino più alto del podio di due delle più prestigiose gare al mondo, nel medesimo anno, dal 1934. Assieme alla 500 Miglia di Indianapolis, queste due manifestazioni sportive costituiscono la “Triple Crown of Motorsport”.


Ma torniamo sul circuito de La Sarthe, e alla gara endurance più famosa e blasonata al mondo, a cui hanno assistito 329 mila spettatori (record di sempre ) e dove Ferrari ha compiuto un’impresa destinata a rimanere indelebile nella storia del motorsport.


Ormai, lo sanno tutti che a transitare per prima sotto la bandiera a scacchi, al termine dei 311 giri previsti, è stata la 499P numero 50 del team ufficiale Ferrari – AF Corse condotta al traguardo da Nicklas Nielsen, che ha condiviso la vettura con Miguel Molina e Antonio Fuoco. E’ giusto rimarcare ancora una volta, una giornata memorabile che rimarrà a lungo nel cuore dei tifosi. A completarla la terza posizione della Hypercar “gemella”, la numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi , vincitori della della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno, l’edizione del Centenario.


Senza contare la prova della 499P del team AF Corse, affidata ai piloti ufficiali della Casa di Maranello Yifei Ye e Robert Shwartzman, insieme a Robert Kubica. Il numero 83 della vettura in livrea Giallo Modena, è stato, per una strana combinazione, anche quello dei giri complessivi in cui la Hypercar è stata al comando della corsa, prima di essere costretta al ritiro dopo aver concluso 248 tornate.


Un risultato importante, frutto di un gran lavoro di squadra che ha garantito alle 499P ufficiali del Cavallino Rampante di lottare per la vittoria nell’intero arco della corsa, ottimizzando prestazioni e strategie, soprattutto per quanto riguarda la scelta degli pneumatici su una pista bagnata dalla pioggia, in particolare durante la notte, che ha costretto la Safety Car a girare per quasi 7 ore.


Si tratta dell’11esima vittoria assoluta nella classica maratona endurance francese per la Ferrari che vanta anche 29 successi di classe, per un totale complessivo di 40 vittorie. Il risultato dell’edizione 2024 della 24 Ore di Le Mans ha consentito alla Casa di Maranello di conquistare 50 punti preziosi per la classifica mondiale Costruttori, in cui si trova in seconda posizione a soli 9 punti da Porsche.
Una buona iniezione di fiducia per tutti da trasmettere anche alla Scuderia Ferrari di F1 che sarà impegnata in Spagna nel prossimo fine settimana, con l’obiettivo di dimenticare le delusioni del Canada.

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