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Chi ha detto che sono cose da bambini ? I mattoncini Lego, quelli con cui abbiamo giocato tutti molti anni fa e appassionano tanti bambini ancora oggi, interessano, e anche parecchio, gli adulti pronti a qualsiasi cosa pur di incrementare la propria collezione.
Una vera passione per tutti , che però è andata oltre il lecito, tanto che i coloratissimi mattoncini sono diventati uno degli oggetti più rubati al mondo. Non si tratta, però, della semplice sottrazione di una manciata di mattoncini sciolti da mettere in tasca e portarsi a casa per completare qualche oggetto, ma di veri e propri set da collezione, come quelli del “Signore degli anelli”, o di “Guerre Stellari” e di molte altre avventure. Pezzi pregiati, quasi introvabili, che nei negozi superano i 150 euro, ma che per i collezionisti disposti a tutto possono arrivare a un costo di oltre 4 mila.


A riportare in auge questo furto un po’ particolare, già in voga qualche hanno fa, è stato l’arresto a Los Angeles di una coppia di ladri ( lei, 39 anni e lui 71), che dopo aver rubato i Lego da centri commerciali e negozi specializzati li nascondevano nel loro appartamento, in attesa di immetterli sul mercato nero a prezzi spropositati, tramite internet. Proprio intercettando un messaggio in rete, la polizia è arrivata ai due insoliti ladri, scoprendo un vero e proprio tesoro da far invidia ai collezionisti e la gioia di tanti bambini. Ma non sono gli unici, perché ormai il furto di questa merce un po’ particolare sembra sia diventato una vera e propria moda ai fini di lucro negli Stati Uniti. Ad operare, sempre nella zona di Los Angeles, sono vere gang specializzate che prendono di mira i centri commerciali. Ma non sono mancate segnalazioni anche da altre parti. I preziosi mattoncini sono stati rubati anche a Filadelfia, Green Bay, Las Vegas e in alcune località attorno a Phoenix (Arizona). Addirittura alcuni supermercati sono stati rapinati più volte, da individui che hanno agito in pieno giorno a volto scoperto, con grande tranquillità senza che nessuno cercasse di fermarli.


Il fenomeno criminoso, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera e da alcuni notiziari tv, sembra essersi sviluppato già nel periodo della pandemia, quando c’erano stati numerosi episodi in Francia, con malviventi arrivati dall’Europa dell’Est. Alloggiati in hotel di Parigi, i ladri avevano portato a termine le rapine per poi tornare rapidamente nei paesi d’origine per avviare la seconda fase dell’operazione con il “lancio commerciale” in rete alla ricerca di clienti. In Germania i ladri hanno addirittura fatto un buco nel muro per poter raggiungere gli scaffali e portare via un centinaio di scatole mentre nel marzo di due anni fa in Gran Bretagna, è stata bloccata un’auto che trasportava numerosi set di costruzioni appena rubati. Per non parlare poi della scoperta della Narcotici australiana, che in due raid contro altrettanti network coinvolti nella produzione di metanfetamine hanno sequestrato dozzine di set preziosi di Lego, per centinaia di migliaia di euro in mano ai trafficanti, che evidentemente avevano intenzione di fare affari con i mattoncini

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