Presentato a Milano il Concorso Italiano 2023
Per gli appassionati di automobili d’oltre Oceano, ma non solo, è già venuto il momento di conoscere eventi e novità della 38ª edizione della prestigiosa rassegna dedicata ai marchi automotive simbolo del nostro Paese, in programma il 19 agosto alla Monterey Car Week, in California.
La festa dei motori Made in Italy , che è una delle manifestazioni più esclusive inserite nel programma dell’annuale Monterey Car Week, è stata presentata la scorsa settimana, per la prima volta in assoluto in Italia, nella sede dell’Automobile Club Milano. Un doveroso omaggio verso il Paese, patria delle Case e dei carrozzieri più famosi nel mondo, al quale deve il suo grande successo.
Concorso Italiano 2023
L’evento si svolgerà ad agosto sul green del Bayonet & Black Horse Golf Course di Seaside, in California e si articolerà in due giornate. Nella prima, mercoledì 16 agosto, è prevista la tavola rotonda Connect2Cars, giunta al sesto anno, che ospiterà personalità di spicco ed esperti del settore, che parteciperanno a un incontro tematico sui motori, guidato da Wade Kawasaki, Chairman of the Board di SEMA, e Nicholas Bergeron, Host del podcast Rain City Supercars. Come ogni anno, al termine, tutti i partecipanti si metteranno alla guida delle loro storiche vetture italiane e avranno l’occasione di fare un tour panoramico lungo le strade della contea di Monterey.
Il clou dell’evento si terrà sabato 19 agosto, con la partecipazione di circa 1.000 auto e moto, espressione del saper fare italiano. Grazie all’adesione di numerosi club e collezionisti, vedremo i modelli icona di prestigiosi brand, tra cui Ferrari, Maserati, Pagani, Lamborghini, Alfa Romeo: da quelli storici a quelli stradali, dalle sportive alle supercar e hypercar.
Atteso un grande pubblico
Per l’edizione di quest’anno gli organizzatori prevedono 10 mila visitatori che affolleranno gli stand di brand e club presenti all’interno dell’esclusiva atmosfera del Bayonet & Black Horse Golf Course e ammirare le auto e le moto che sfileranno anche per essere premiate da una selezionata giuria.
La giornata del 19 agosto, inoltre, si arricchirà di eventi e anniversari importanti: i 60 anni di Lamborghini, i 60 anni di Maserati Quattroporte, i 60 anni della divisione Autodelta, i 70 anni di Lancia Appia, i 100 anni dall’uscita della prima Alfa Romeo che recava l’iconico emblema del Quadrifoglio. Tra le auto esposte ci saranno anche la Fiat X1/9, la piccola ed eccentrica sportiva torinese dal tettuccio asportabile che nacque dalla matita di Marcello Gandini e che grazie al peso ridotto e al motore centrale offriva dinamiche di guida da vera supercar, e la Maserati Merak, la sportiva 2+2 del Tridente stilizzata da Giorgetto Giugiaro; come la sorella maggiore Bora, vantava soluzioni idrauliche di derivazione Citroën come servofreno e fari a scomparsa.
Un’esposizione speciale sarà dedicata alla Citroën SM e alla sua particolare storia. L’ammiraglia-coupé, disegnata da Robert Opron, era spinta da un generoso V6 Maserati che le consentiva di viaggiare a 200 km/h in tutta comodità anche per lunghe tratte. Presentata nel 1970 al Salone di Ginevra, nell’arco di cinque anni ne furono costruite quasi 13.000 e di queste, si superarono di poco le duemila unità vendute in Italia, mentre le altre furono acquistate in Europa, Asia, Medio Oriente e Africa; uscì di produzione nel 1975.
I premi 2023
Best in Show Award
Nasce dalla creatività di Roberto Giolito, celebre car designer, entrato nel Centro Stile Fiat nel 1989. Da sempre impegnato in progetti molto particolari e insoliti, come quello per la Downtown, una vettura 2 porte con guida centrale e portiere a parallelogramma. Nel 2001 è stato nominato, prima direttore del nuovo Advanced Design Center del Gruppo Fiat, per poi assumere l’incarico di direttore del Centro Stile Fiat & Abarth dopo il lancio della nuova Fiat 500 del 4 luglio 2007. Giolito è conosciuto in tutto il mondo per aver realizzato alcune delle vetture più rinomate nel mercato automobilistico italiano come la Fiat Multipla del 1998 e, in particolare, la Fiat 500 del 2007. È stato insignito di prestigiosi premi quali: World car design of the year nel 2009 e Compasso d’Oro per il design industriale nel 2011. Oggi, Giolito è responsabile del dipartimento Fiat/Alfa Romeo/Lancia/Abarth Heritage, con la responsabilità delle collezioni di veicoli storici di proprietà dell’azienda e degli eventi e delle attività correlate. Il premio sarà realizzato a mano in ceramica dall’artista residente in Liguria Donato Donno.
La Bella Macchina Award
Quest’anno sarà assegnato rispettivamente a Giuseppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò, e a Roberto Giolito, entrambi protagonisti della Hall of Fame 2023. Giuseppe Gianoglio riceverà il prestigioso riconoscimento come premio alla sua lunga carriera. Automotoretrò, il grande Salone torinese dedicato al motorismo storico, da quest’anno nella nuova sede di Parma, festeggia 40 anni. Dal 1983 propone una selezione dei migliori gioielli del passato a due e quattro ruote, promuovendo il collezionismo privato e la diffusione della cultura motoristica. La manifestazione conta oggi oltre 1.200 espositori e più di 73.000 visitatori, provenienti da tutta Europa, con una consolidata presenza da Francia, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Germania, Austria e Olanda. L’intento degli organizzatori è da sempre quello di condividere la propria passione con il numeroso pubblico, incentivando il collezionismo privato e la diffusione della cultura motoristica.
Valentino Balboni Award
Valentino Balboni, ospite fisso di Concorso Italiano, come ogni anno sceglierà a suo insindacabile giudizio, la Lamborghini più meritevole da premiare. Al fortunato vincitore andrà l’opera realizzata da un giovane artista emergente il cui nome sarà deciso entro la fine di marzo.
Doug Magnon Preservation Award
Anche quest’anno sarà presentato da Adolfo Orsi. La famiglia Orsi è stata proprietaria di Maserati dagli anni Trenta al 1968 e oggi Adolfo è la memoria storica di tutto ciò che riguarda il marchio. Il Doug Magnon Preservation Award è un riconoscimento dedicato a Doug Magnon, proprietario di una delle più grandi collezioni di Maserati al mondo, il Riverside International Automotive Museum. Il Premio è destinato al proprietario di una Maserati che non è mai stato tentato dalla voglia di modificare la propria auto per cercare di migliorarla e renderla ancora oggi perfetta, ma che ha preferito preservarne l’esperienza di guida.