Automotoretrò e Automotoracing, grande festa dei motori a Torino
Da oggi a domenica il Lingotto Fiere e l’Oval di Torino ospita le due rassegne dedicate al motorismo storico, al mondo delle corse e delle elevate prestazioni. Automotoretrò e Automotoracing- giunte rispettivamente alla 38a e alla 11a edizione – tornano per questo lungo weekend dei motori per la felicità di appassionati, addetti ai lavori e piloti di eccezione.
Ad aspettarli, pregiate berline d’epoca e bolidi da gara, performanti supercar e moto per ogni tipo di terreno e tracciato.
L’edizione 2020
Allestimento tutto rinnovato e un programma ancora più ricco, sono le caratteristiche di Automotoretrò e Automotoracing che quest’anno si presentano sotto l’acronimo “AMR” per evidenziare ancora di più come le due manifestazioni condividano la stessa passione per i motori a 360°.
In mostra ci sono, infatti, migliaia di veicoli provenienti da tutto il mondo, con l’esposizione di alcuni “pezzi” più prestigiosi negli stand delle case costruttrici e dei numerosi club, a fianco a nomi storici dell’automobilismo e del motociclismo internazionali e alle tradizionali aree riservate al modellismo. Il Padiglione 3 offre un’ampia area riservata alle auto messe in vendita da privati e commercianti, con una vasta scelta di occasioni uniche che vanno dai primi decenni dello scorso secolo a fine Novecento, con una forte presenza di modelli degli Anni ’60-‘70 e di Youngtimer.
Il Presidente della Regione Piemonte Cirio in pista per inaugurare l’edizione 2020
“AMR è un grande evento che ha le sue radici a Torino e nel nostro Piemonte e noi vogliamo difenderlo perché i grandi eventi vanno tenuti in questa città, alimentati e incrementati”. Così il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha inaugurato il lungo weekend di motori di Automotoretrò e Automotoracing.
Dopo il taglio del nastro, Cirio è stato protagonista anche di un giro in pista su una vettura da rally al fianco del Vicepresidente Fabio Carosso, Assessore regionale all’Urbanistica e rallysta.
Padrino della manifestazione anche Remo Girone, che ha da poco interpretato sul grande schermo Enzo Ferrari nel film campione d’incassi “Le Mans ”66 – La grande sfida” di James Mangold, al fianco di Matt Damon e Christian Bale.
Gli anniversari di questa edizione
Due importanti anniversari vengono celebrati ad Automotoretrò 2020. Si tratta dei 90 anni di Pininfarina e dei 110 anni di Alfa Romeo. Nello stand dell’Automotoclub Storico Italiano si celebrerà l’eccellenza del design italiano attraverso alcune delle auto diventate espressione della grande ricerca estetica, stilistica e tecnica del marchio piemontese, una su tutti la “scultura in movimento” Cisitalia 202 Coupé del 1947, oggi parte della collezione permanente del MoMA di New York.
Anche il Lancia Delta Integrale Club, che quest’anno compie 20 anni, offre il suo tributo con la Pininfarina HIT, acronimo di “High Italian Technology”, una one-off nata sulla base della berlinetta torinese 4WD, interamente realizzata in materiali compositi, esposta per la prima e unica volta al Salone di Torino nel 1988.
Alfa Romeo regina dello stand FCA Heritage
Il brand di FCA dedicato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico dei propri marchi, presenta la rarissima Alfa 24 HP del 1910 – prima vettura prodotta dalla Casa milanese – e l’affascinante Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1928, vincitrice dell’edizione 2019 della 1000 Miglia.
Uno spazio sullo stand è dedicato poi ai 40 anni della Fiat Panda, intramontabile city-car nata dalla matita di Giorgetto Giugiaro, record di vendite in Italia e oggi anche nell’esclusiva versione Trussardi.
La storia di Alfa Romeo raccontata dalla Scuderia del Portello
Nell’area dedicata alla prestigiosa scuderia milanese cinque vetture inestimabili rappresentano la lunga storia del “Biscione”.
Innanzi tutto la De Tomaso F1 Alfa Romeo del 1960, unica monoposto ancora funzionante; poi uno degli ultimi due esemplari rimasti dell’iconica Alfa Romeo 1900 Corto Gara; l’Alfa Romeo Giulia Super Giardinetta, costruita con cura artigianale dalla Carrozzeria Giorgetti; l’Alfa Romeo 75 Super Turismo, ultima realizzata da Alfa Corse per accedere al Campionato del Mondo Turismo; e l’Alfa Romeo GTAM, restaurata con la livrea di gara numero 27 in collaborazione con le officine Alfa Romeo Classiche di FCA Heritage, prima assoluta alla 6 Ore del Nürburgring del 1970 con l’equipaggio Picchi – De Adamich.
I 70 anni della Lancia Aurelia
Anche la Lancia ha motivo di festeggiare , con la Lancia Aurelia, splendida settantenne in esposizione nello stand del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino che proprio oggi ha inaugurato la mostra “Lancia Aurelia 1950-2020. Mito senza tempo “, dedicata alla lussuosa berlina e visitabile proprio nella sede del Mauto sino al 3 maggio.
Martini Racing e Sparco Heritage
Parlando di Lancia, il passo è breve per segnalare che tra le iniziative in programma c’è la rinascita del marchio Martini Racing, grazie all’accordo siglato con Sparco per una nuova collezione Heritage: due eccellenze piemontesi che festeggiano il loro connubio proprio ad Automotoretrò sabato 1 febbraio alle ore 15, padrino dell’evento il Campione del Mondo di Rally Miki Biasion.
Non solo auto
Per gli appassionati motociclisti, grande attrazione è l’area tematica dedicata alla storia del trial, con esemplari che spaziano dagli Anni ’30 fino ai ‘90.
La Bultaco Sherpa T di Sammy Miller, la Honda prototipo a quattro tempi di 360 cc con cui il campione belga Eddy Lejeune vinse il titolo mondiale nel 1984 e la Ossa Mick Andrews Replica del 1972 sono solo alcuni delle perle che si potranno ammirare accanto ai modelli delle italiane Beta e Italjet e ai prototipi realizzati da maestri artigiani delle due ruote.
Il lungo weekend all’insegna del motorismo vintage offre anche le consuete esposizioni dei più prestigiosi gioielli del passato di ogni potenza e tipologia, così come café racer e scrambler, moto da enduro e da corsa di marchi storici tra cui Ducati, Lambretta, Moto Guzzi, Maico e Royal Enfield.
Automotoracing, emozioni in pista
È la passione per la velocità la regina dell’edizione 2020 di Automotoracing, che rilancia “La Grande Sfida” tra i più importanti campioni di rally di fama internazionale, chiamati a contendersi il Trofeo in un’emozionante gara di velocità sulla pista esterna dell’Oval di Torino.
Per il secondo anno gli oltre 1.000 metri di chicane, curve a gomito e rettilinei della pista – studiata per garantire la massima visibilità e uno spettacolo all’ennesima potenza – saranno terreno di battaglia tra otto blasonati piloti di rally, capitanati dal pluricampione italiano Paolo Andreucci, a bordo di vetture della classe R5 di ultima generazione e otto campionesse su Peugeot 208 R2B.